In questo periodo certamente segnato dall’emergenza Coronavirus, il popolo italiano si è trovato ad affrontare la pandemia su più fronti diversi, primo fra tutti quello sanitario, il quale però non ha costituito l’unica problematica a cui far fronte, i vari blocchi sociali subiti, hanno infatti fatto cascare la nazione in un periodo delicatissimo dal punto di vista fiscale, con il popolo allo stremo e il Governo obbligato ad allentare la presa.
Proprio in tal contesto, tempo fa, per ricucire i rapporti fiscali tra Stato e popolazione e dare anche un po’ di respiro ai cittadini, era stata proposta l’idea di un maxi condono fiscale, pensato appunto per rimuovere i debiti da dover riscuotere ritenuti ormai troppo avanzati o comunque in uno stato di definitiva impossibile riscossione.
A quanto pare i cittadini italiani possono cantare vittoria, infatti in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di Bilancio relativa al 2019, l’idea di un condono fiscale è diventata realtà, perfino l’Agenzia delle Entrate impersonata dal suo presidente Ernesto Maria Ruffini, ha espresso il proprio avallo, ritenendo l’idea utile per liberare l’ente governativo da vecchie pratiche ormai andate in buffering.
Fate attenzione però, il condono in arrivo non vuol dire che tutti i debiti contratti nell’arco della vita svaniranno nel nulla, esso infatti riguarda i debiti contratti nell’arco di tempo che va dal 2000 al 2010 e il cui totale non superi i 1000€.
Una buona notizie dunque, dal momento che anni di bollo non pagato o di multe arretrate verranno cancellate senza battere ciglio.