I numeri sono finalmente positivi, almeno in parte, i guariti sono ben 31’819 (contro 20’837 di ieri), con 722 decessi (ieri erano 853), livelli altissimi ma complessivamente attesi. Al giorno d’oggi in Italia abbiamo 791’697 contagiati, di cui 34’313 ricoverati in ospedale, mentre 3’848 sono in terapia intensiva, tutti gli altri in isolamento domiciliare.
Dall’inizio della pandemia sono 1’480’874 i casi di Coronavirus verificatisi sul territorio nazionale, con 637’149 guariti e 52’028 decessi.
Nelle regioni i numeri sono in fase calante, come in tutta Italia del resto, la Lombardia si ferma a soli 5’173
casi in 24 ore, seguita dal Piemonte con una crescita di 2’878 e dalla Campania con 2815.Le altre realtà maggiormente colpite sono Veneto +2660, Emilia Romagna +2130, Lazio +2102, Sicilia +1317 e Puglia +1511. Tutte le restanti regioni sono sotto le 1000 unità, parliamo di Toscana +986, Liguria +460, Marche +448, Abruzzo +623, Friuli Venezia Giulia +696, Umbria +386, provincia autonoma di Bolzano +341, Sardegna +351, provincia autonoma di Trento +179, Calabria +335 e Basilicata +339.
Le meno colpite sono le solite, Molise con 105 casi e Valle d’Aosta con soli 27 contagi in 24 ore. I numeri, come ampiamente discusso nell’articolo, stanno finalmente calando, non è ancora arrivato il momento di abbassare la guardia, salvaguardiamo il Natale mantenendo attive tutte le restrizioni del Governo, in questo modo potremo vivere nel miglior modo possibile i prossimi giorni di festa che ci attendono.