Il trend, lo abbiamo già detto e ripetuto, è assolutamente favorevole, non può che far piacere sapere di essere finalmente in una fase di stallo, nella quale il numero di guariti è uguale o maggiore dei nuovi contagi. Oggi, a fronte di 232’711 tamponi processati, si registrano 29’003 casi (ieri erano 25’853). I guariti sono complessivamente 24’031, mentre attualmente positivi sono 795’845 su tutto il territorio nazionale; di questi 34’038 risultano essere ricoverati direttamente in ospedale, e 3846 in terapia intensiva, i restanti sono in isolamento domiciliare.
Dall’inizio della pandemia, il numero di casi in Italia è salito a 1’509’875, con 661’180 guariti e 52’850 decessi.
Nelle singole regioni il numero di casi è andato via via diminuendo fortunatamente, la Lombardia guida come al solito la classifica, ma lo fa con “soli” 5’697 nuovi casi di Coronavirus registrati nel corso della giornata odierna. Al secondo posto troviamo molto vicino il Veneto, con una crescita di 3980 contagi, seguito poi dalla Campania e dai suoi 3008 casi di Covid-19.
Le restanti regioni con un numero di casi compreso tra 1000 e 3000, sono rappresentate dal Piemonte +2751, dall’Emilia Romagna +2157, dal Lazio +2260, dalla Toscana +1351, dalla Sicilia +1768 e dalla Puglia +1436.
Tutte le altre sono sotto le 1000 unità, e contano rispettivamente 570 in Puglia, 519 nelle Marche, 570 in Abruzzo, 814 in Friuli Venezia Giulia, 343 in Umbria, 292 nella provincia autonoma di Bolzano, 405 in Sardegna, 297 nella provincia autonoma di Trento, 397 in Calabria, 44 in valle d’Aosta, 240 in Basilicata e 108 in Molise.