I contatori modificati sono una piaga che, purtroppo, continua ad essere presente sul territorio italiano e il metodo che si è affermato maggiormente in questi mesi per l’alterazione dei consumi registrati dai contatori è la truffa del magnete. Sicuramente, avrete capito che la manomissione ai contatori viene effettuata per ricevere delle bollette molto meno salate di quello che dovrebbero essere realmente. Tuttavia, per molti non è facile attuare questa tecnica, anche perché i contatori attuali sono molto difficili da manomettere. Per questo, i malfattori optano per due vie: o modificano il tutto tramite software, o applicano il magnete all’esterno del dispositivo. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Come ben sapete, queste manovre sono totalmente illegali e rigorosamente punite dalla legge
. Inoltre, la Polizia di Stato non rileva neanche molto difficilmente queste pratiche. Questo anche grazie ad una cosa: quando le scocche dei contatori vengono aperte, arriva una notifica immediatamente a chi fornisce energia elettrica. Si può tranquillamente andare in contro alla galera: infatti, si parla di una reclusione da 6 mesi a 3 anni e una multa da 103 fino a 1032 euro.Da parte di Enel c’è una Denuncia Civile, con tanto di richiesta di risarcimento. Successivamente, si può essere perseguiti penalmente. Insomma, da qualsiasi punto di vista vediamo questa situazione, la galera è sicura.
Infine, è doveroso sottolineare che nel caso in cui il truffatore paga subito quanto dovuto alla società di energia, il procedimento penale può essere comunque attuato. Anzi, questa può essere considerata anche come un’ammissione di colpa.