L’avanzamento tecnologico ha sicuramente portato dei vantaggi nella vita degli uomini sebbene non possano essere ignorati gli aspetti negativi. Se fino all’antichità i ritmi del sonno erano dettati dal sorgere e dal tramontare del sole, con la diffusione di mezzi sempre più smart come computer, smartphone, televisori e così via, i ritmi sono totalmente cambiati. Se ad oggi vi sono così tanti problemi di insomnia, in parte sono dovuti anche alla luce artificiale, la quale sopprime i livelli di melatonina del 50% rendendo l’addormentarsi una vera e propria impresa per numerose persone.
La luce artificiale sballa il sonno: è colpa sua se molte persone non riescono più a dormire
Grazie ad una ricerca avanzata dall’Università di Monash a Melbourne, oggi è possibile affermare che la luce artificiale è un vero e proprio problema. Definita come una droga e come uno stimolante che impedisce di addormentarsi, essa può essere facilmente paragonata ad un elemento che crea disordine nel corpo umano.
A tal proposito, Sean Cain che è il responsabile della ricerca ha affermarto che: “La luce moderna ha effetti paragonabili a quelli del cibo spazzatura. Non ci siamo evoluti per gestirli in modo sano, quindi facciamo cattive decisioni quando si tratta di consumarlo“.
Tenere sempre a mente che la tecnologia non sempre ha un risvolto positivo è essenziale: come qualunque altra cosa al mondo, se utilizzata in eccesso finisce con creare problemi e non vantaggi.
Infine, occorre sempre ricordare che questa tipologia di luce aumenta persino l’invecchiamento della pelle, facendo apparire prima rughe e discromie in viso.