Insieme ai soliti gestori che tutti ormai conoscono da tempo immemore e che operano in Italia con grande successo, ci sono quelli virtuali. Questa sorta di mondo alternativo in cui gravitano più provider di ottimo livello è diventata zona di battaglia ormai frequente. Qui a vincere durante gli ultimi mesi è stata più volte CoopVoce, realtà ormai in netta crescita rispetto al suo passato burrascoso.
Questo provider virtuale non era per nulla amato dal pubblico, tanto che anche gli utenti più arrabbiati e in procinto di cambiare gestore non ne valutavano le proposte. La motivazione risiedeva nei pochi contenuti presenti nelle offerte di CoopVoce che però adesso ha modificato la sua strategia. Le promozioni attuali sono infatti stracolme di soluzioni e costano peraltro molto poco ogni mese proprio come la nuova ChiamaTutti TOP 50
. Basta infatti spendere solo 9,50 € ogni mese e per sempre per beccarsi la migliore proposta dell’azienda. Sono disponibili infatti a questo prezzo minuti senza limiti verso tutti, 1000 SMS e 50 giga in 4G per la navigazione web.
In un’intervista durante gli scorsi giorni, Massimiliano Parini, responsabile del progetto CoopVoce ha risposto alla domanda chiave, ovvero se diventeranno presto un Full MVNO: “Pur restando un operatore cosiddetto virtuale, CoopVoce si doterà nel corso del 2020 di un’infrastruttura tecnologica indipendente “FULL” che ci permetterà di gestire in autonomia gran parte della struttura tecnologica e di offrire nuovi servizi con nostre nuove SIM, pur mantenendo la copertura del servizio mobile 4G di Tim“.