Tutelare il proprio credito telefonico è diventata ormai un’azione impossibile. Nel corso del tempo sempre più malefatte si sono andate via via diffondendo rendendo la vita degli utenti più difficile. Tra le truffe più classiche alle ping call, purtroppo, esistono ulteriori modalità attraverso cui il credito può essere prelevato senza il proprio volere e ciò non può che rendere più angusta la vita degli utenti. Nel mare delle innumerevoli minacce, spiccano in maniera ardente i cosiddetti servizi vas, i quali ogni anno finiscono col diventare l’incubo numero uno di moltissime persone. Cosa sono, come ci si tutela? Scopriamolo subito.
Parlare di servizi VAS potrebbe mandare qualcuno in confusione quindi, per facilitare il tutto, possiamo subito svelare che questi ultimi non sono altro che i servizi in abbonamento
reinventati.Se durante la prima decade degli anni 2000 era solito vedere in TV gli spot pubblicitari per ricevere giochi, gossip, suonerie e sfondi in abbonamento, oggi questi si sono evoluti fino al punto di trasformarsi in vere e proprie frodi. Capaci di attivarsi senza alcun consenso e non svelare la loro presenza, i servizi VAS risultano essere molto pericolosi in quanto in grado di svuotare una SIM appena ricaricata in un batter d’occhio.
Per potersi tutelare, a tal punto, gli operatori telefonici mettono a disposizione un blocco automatico. Come attivarlo? Semplicemente richiedendo assistenza al proprio servizio clienti e domandando l’attivazione di questo filtro che è gratuito ed è efficiente.