L’operatore Vodafone Italia ha recentemente preso sul serio il proprio impegno per l’ambiente e si pone obiettivi ancora più ambiziosi del gruppo madre, arrivando a confermarsi come una delle prime aziende italiane a raggiungere obiettivi importanti.
Con obiettivi importanti parliamo del lato ambiente e protezione dello stesso. Questo è quello che è emerso da una nota stampa rilasciata nella giornata odierna, all’interno della quale vengono condivisi dati molto interessanti. Ecco ulteriori dettagli.
Per avere un quadro chiaro dell’importante lavoro svolto da Vodafone Italia sino ad ora, è bene fare un passo indietro e analizzare gli obiettivi che il gruppo Vodafone si è data su scala globale. Entro il 2030, si punta ad azzerare totalmente le proprie emissioni di gas a effetto serra e azzerare le emissioni prodotte dall’energia elettrica acquistata e necessaria al funzionamento della rete.
Sempre entro il 2030 si punta a ridurre del 50% le emissioni derivanti da terze parti in collaborazione con Vodafone
, cioè supply chain, negozi, dispositivi e via discorrendo. L’azzeramento totale di queste emissioni viene fissato al 2040. Considerato quanto sopra, emerge che il lavoro svolto contestualmente da Vodafone Italia ha portato già a dei risultati molto importanti, con un anticipo sui tempi non indifferentePer esempio Vodafone Italia punta a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra entro il 2025, quindi ben cinque anni prima rispetto alla deadline imposta a livello globale. Le emissioni da energia elettrica acquistata sono state già azzerate, poiché l’energia utilizzata in Italia deriva esclusivamente da fonti 100% rinnovabili ed è impiegata non solo per le infrastrutture sul territorio, ma anche nei vari uffici, store e annessi. Il terzo e ultimo obiettivo non si discosta, in fatto di tema e tempistiche, da quello del capogruppo Vodafone. In questo contesto, il gruppo Vodafone è una delle oltre 500 aziende a ottenere la certificazione dei propri obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra da parte dell’SBTi.