Con l’entrata in gioco di Android 12, ART dovrebbe diventare un modulo di Project Mainline. Per chi non conosce a fondo le dinamiche di sviluppo del sistema operativo di Google forse le parole non sono molto chiare. La possibile traduzione potrebbe essere questa: una parte di Android sarà scorporata dal sistema principale e potrà essere aggiornata in maniera indipendente, proprio dal Play Store o dal Play Service. In questo modo il lavoro ai produttori sarà reso più semplice quando ci sarà da fare lo sviluppo degli aggiornamenti. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Android 12: pare che le nuove funzionalità arriveranno sicuramente
Per chi non lo sapesse, ART è l’acronimo di Android RunTime ed è un software che “traduce” le istruzioni che sono contenute nel codice delle app in un linguaggio macchina che risulterà comprensibile dal processore e dall’hardware del dispositivo. Inizialmente Google usava Dalvik, un derivato di Java che le ha causato qualche questione legale con Oracle. Infatti, pare che a queste situazioni sgradevoli non c’è ancora fine, in quanto l’ultimo atto si sarebbe dovuto tenere in Corte Suprema, ma il Covid-19 ha fatto ritardare tutto.
Project Mainline, dunque, è una funzionalità, o per meglio dire, una tecnologia introdotta da Android 10, la quale punta a rendere il sistema operativo sempre più modulare. Un commit emerso sull’Android Open Source Project (AOSP) scoperto da XDA-DEVELOPERS, dice che questa novità farà sicuramente parte di Android 12 (oppure Android S, essendo che gli sviluppatori preferiscono andare per alfabeto). Dunque nessun dubbio, pare, ma è comunque meglio essere prudenti e non dare ancora nulla per scontato.