E’ corsa ai rimborsi per il bonus Mobilità 2020, che sta offrendo a centinaia di migliaia di italiani di ottenere enormi vantaggi sull’acquisto di bici o monopattini elettrici. Come annunciato diversi mesi orsono dal Ministero dell’Ambiente, che si è occupato in prima persona di gestire la creazione della piattaforma per richiedere il bonus nonché di strutturare il regolamento e stanziare i fondi, l’agevolazione andrà a coprire gli acquisti effettuati nei mesi scorsi così come quelli che si andranno a operare da qui sino al 31 dicembre 2020.
Ma in cosa consiste il vantaggio? In un rimborso (qualora l’acquisto sia stato già completato) o in uno sconto (per acquisti ancora da fare, per mezzo dell’emissione di un voucher) del 60% sul prezzo di listino, per un tetto massimo di 500 euro.
Una grande iniziativa che sta permettendo a tantissimi cittadini di dare una svolta green ai propri sistemi di trasporto, soprattutto nelle grandi città o nei centri urbani particolarmente critici dal punto di vista dell’inquinamento.
L’attivazione dell’incentivo è avvenuta di fatto lo scorso 3 novembre, in quello che è stato ribattezzato il click-day del Bonus Mobilità. Non a caso: l’ordine di emissione dei rimborsi non avrebbe tenuto conto della data in cui si era effettuato l’acquisto – e quindi dell’ordine cronologico – bensì avrebbe adottato una modalità “al click più veloce”: tanto prima si fosse riusciti ad accedere alla piattaforma e richiederlo, tanto prima lo si sarebbe ottenuto.
E così è stato, come continuerà ad essere anche nelle prossime settimane: meglio attrezzarsi in anticipo creando la propria SPID (qualora ne foste ancora sprovvisti) se si intende stare nei tempi per compilare la domanda del bonus entro il 31 dicembre.