Sembra che sia stata messa definitivamente a punto una sorta di “bilancia” che sarà utile per misurare la massa di giganteschi buchi neri che si trovare al centro delle galassie attive. Questi sono dei cannibali cosmici i quali hanno una massa milioni o addirittura miliardi di volte più grande di quella del Sole. La formula che è stata riportata è stata fatta da ricercatori sotto la guida dell’italiana Elena Dalla Bontà, dell’Università di Padova e associata all’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).
La forza gravitazionale dei buchi neri è incredibile, riuscirà la nuova bilancia a pesarla?
La suddetta formula, inoltre, è stata anche pubblicata sull’Astrophysical Jorunal e, secondo quanto spiegato dagli autori stessi, consente di misurare precisamente la massa dei buchi neri studiando la radiazione emessa dal gas che lo circonda, questo viene anche detto spettro di emissione. Andando ancora più nel particolare, pare che gli astrofisici abbiano misurato la larghezza e la luminosità delle righe di emissione prodotte dal gas riscaldato e ionizzato dalla radiazione ultravioletta che è situata vicino al buco nero.
Ciò che hanno stimato è che il buco nero che si trova al centro di una galassia attiva e divora tutto ciò che gli capita davanti, luce compresa. Riesce a fare ciò grazie alla sua incredibile attrazione gravitazionale, ha una massa pari allo 0,2 per cento di quella totale delle stelle della galassia che lo ospita. Attualmente, i ricercatori sperano di poter utilizzare questa nuova formula per studiare l’evoluzione parallela dei buchi neri e galassia in relazione al tempo cosmico.