Spesso e volentieri nel corso del passato, i comportamenti scorretti su WhatsApp, anche se non tollerati, non hanno mai portato a sanzioni serie per i trasgressori. A causa di una filosofia molto permissiva da parte degli sviluppatori, sulla piattaforma di messaggistica istantanea si sono alternate truffe, fake news e comunicazioni dannose per il pubblico.
L’emergenza Covid di questi mesi però ha cambiato l’ordine delle cose. Gli sviluppatori di WhatsApp ora sono molto più attenti a segnalare ed in tal caso punire i comportamenti scorretti dei vari account. Mai come nell’ultimo periodo, il team di WhatsApp ha deciso di utilizzare il pugno duro contro hacker e cybercriminali.
La priorità di WhatsApp, in un momento storico in cui circolano informazioni fasulle sul virus, su farmaci e su vaccini, è il contrasto alle fake news.
Attraverso le segnalazioni del pubblico, i tecnici di WhatsApp sono ora pronti a bloccare gli account di tutte quelle persone che sono solite condividere (con dolo) aggiornamenti non veritieri sul Covid.Di pari passo, la guerra di WhatsApp si trasforma anche in battaglia a viso aperto contro tutti i messaggi spam. Anche chi è solito utilizzare la pratica del phishing a danno del pubblico rischia il blocco del profilo. Sempre per contrastare spam e phishing, WhatsApp ha messo al vaglio nuovi sistemi per la condivisione dei messaggi.
Non secondario è infine il capitolo dei file infetti. Data la ripresa della circolazione via chat di virus e malware, i tecnici banneranno anche tutti i cybercriminali che inviano file pericolosi per il pubblico.