WhatsApp è uno di questi servizi a cui tutti noi proprio non possiamo rinunciare. Con maggiore attenzione in questa fase storica in cui gran parte delle comunicazioni quotidiane avvengono attraverso la rete, la chat di messaggistica istantanea è fondamentale per mantenere vivi i contatti con le persone più vicine del quotidiano.
Le conversazioni di WhatsApp ci tengono impegnati di giorno in giorno, ma bisogna sempre fare attenzione. Tra le varie chat e le varie interazioni – specialmente con utenti non conosciuti – è possibile intaccare in tentativi di truffa rilevanti.
In queste ultime settimane, una particolare tipologia di messaggi sta mettendo in seria difficoltà migliaia di utenti. Molti cybercriminali, infatti, stanno inviando al pubblico testi e comunicazioni del genere: “Attenzione a WhatsApp! Il tuo numero non è registrato. Clicca qui per registrarlo”
. In calce al messaggio, a corredo del testo è presente anche un link.L’obiettivo dei malintenzionati è legato proprio al link. Spingendo i lettori a cliccare sul collegamento, si mettono infatti infatti in pratica i classici dettami del phishing.
Cosa succede quindi agli utenti di WhatsApp che per poca lucidità o per pura incoscienza decidono di cliccare sul link? I cybercriminali, spesso e volentieri, proprio attraverso un semplice click riescono ad attivare sul profilo telefonico delle vittime alcuni servizi a pagamento.
A loro volta i servizi a pagamento avranno risvolti negativi per quanto concerne il credito residuo dei propri piani telefonici con TIM, Vodafone e WindTre. In tal senso molte persone, dopo aver ricevuto questo genere di messaggio su WhatsApp, si sono trovate praticamente a credito azzerato.