Nuovi nomi si aggiungono alla già prosperosa lista di comuni aderenti all’iniziativa del MiSE, denominata Piazza WiFi Italia, per costruire una rete di connessioni libere e gratuite per tutti i cittadini italiani.
Il progetto, partito ormai da quasi due anni grazie all’approvazione ottenuta nel gennaio 2019, è nato con l’intenzione di offrire una connessione stabile e gratuita in tutti quei comuni di Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria colpiti dal sisma dell’estate 2016. Un fine nobile, che man mano ha riscontrato sempre maggior consenso e attratto ancor più fondi, tanto da essere esteso anche ad altri comuni – privilegiando quelli con un numero di abitanti inferiore a 2000.
Una piccola ma importante rivoluzione tecnologica, partita stavolta dal basso, che con l’aumentare delle somme stanziate nel corso del tempo (ad oggi si parla di più di 50 milioni di euro investiti nel piano) ha permesso di strutturare un progetto ancor più corposo e significativo, che punta ad includere sotto la stessa rete tutti i comuni italiani.
Piazza WiFi Italia, tutto lo stivale connesso grazie agli hotspot in piazze e luoghi d’interesse
Ad oggi, l’obiettivo corrisponde dunque a raggruppare sotto la stessa rete tutti gli oltre 7.000 comuni italiani, per garantire ai cittadini la fruizione di una connessione internet sempre a portata di mano e offrire così una concreta occasione di sviluppo socio-culturale anche nei contesti più piccoli.
Connettersi alla rete è possibile nei comuni già provvisti degli hotspot tramite l’app dedicata wifi.italia.it. Dopo averla scaricata e aver effettuato la registrazione, ogni qualvolta il telefono o il dispositivo dovesse trovarsi in corrispondenza di un hotspot facente parte del progetto, vi si connetterà automaticamente.