Quando inizia la trascrizione cellulare l’enzima RNA polimerasi si avvolge introno al DNA; grazie a questo processo viene copiato il materiale genetico. Questo RNA permette la produzione di proteine essenziali alla vita e che operano prevalentemente all’interno delle cellule. Una scoperta che potrebbe portare portare importanti novità alle ricerche sulla biologia e più in generale sul funzionamento del codice genetico.
La ricerca, pubblicata su Science, stabilisce come agisce l’RHO, una proteina batterica
conosciuta da più di 50 anni; la funzione di questa proteina è quella di interrompere la trascrizione del materiale genetico. Fino a prima della ricerca si pensava che l’enzima si attaccasse ad una parte ben precisa dell’RNA e lo mutasse a distendersi dal DNA; questa nuova scoperta dimostra invece che RHO si faccia trascinare durante tutto il processo di trascrizione e che attraverso alcuni cambiamenti cellulari passi ad uno stato di inattività che permette il rilascio dell’RNA.Grazie all’ausilio di particolari microscopi i ricercatori sono stati in grado di osservare il comportante dell’RHO. A tal proposito Artsimovitch, autore della ricerca, ha dichiarato: “Questa è la prima struttura di un complesso di terminazioni in qualsiasi sistema e doveva essere impossibile da ottenere perché cade a pezzi troppo rapidamente“.