Il tanto discusso Superbonus dell’edilizia 110% è stato finalmente aggiornato e, da alcuni giorni, rientrano all’interno di quest’ultimo anche i lavori per predisporre gli edifici alla fibra ottica FTTH, ovvero Fiber-To-The-Home. Poche ore fa, infatti, è stato approvato un nuovo emendamento della Legge di Bilancio che introduce nel bonus anche le spese in questo senso, opportunamente documentate ed effettuate entro il 31 Dicembre 2021.
Il Superbonus garantirà quindi l’erogazione di un credito d’imposta pari al 110% della spesa effettuata, con un limite di 1000 euro per ogni edificio che effettuerà i lavori. Scopriamo quindi di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Enza Bruno Bossio e Marianna Madia del PD sono in assoluto le principali firmatarie di questo nuovo emendamento. L’idea parte però dall’ex commissario AGCOM Antonio Nicita, il quale mostrò sin da subito i vantaggi in ottica Digital Dive. La speranza, dunque, è che l’iniziativa spinga la diffusione della rete ultra veloce in tutto il paese, in un periodo di tempo non poi cosi lungo.
Il Ministero delle Finanze ha quindi stanziato 100 milioni di euro l’anno per i prossimi 2021, 2022 e 2023. Ora però la palla passa all’AGCOM. Il Garante delle comunicazioni dovrà infatti fornire tutte le specifiche tecniche per la realizzazione corretta degli impianti negli edifici e come effettuare i collegamenti con le reti pubbliche.
Nell’Italia dello Smart Working le connessioni ad internet sono diventate quindi fondamentali. Dopo il successo del progetto “Piazza WiFi Italia”, l’introduzione dei lavori per la fibra ottica all’interno Superbonus rappresenta un ulteriore passo in avanti verso la digitalizzazione del paese.