I nuovi casi da Coronavirus in Italia sono 20’709, a fronte di un buon numero di tamponi, ben 207’143 in sole 24 ore, anche se purtroppo supportati da tanti, ancora troppi, decessi registrati su tutta la penisola. I numeri ad ogni modo sono più che favorevoli, e lasciano presagire un rapido passaggio in zona gialla per le varie regioni.
Il bollettino odierno diffuso dal Ministero parla di un’Italia che corre a vele spiegate verso un Natale più libero e spensierato, i guariti sono addirittura 38’740 (ieri erano 27’088), sebbene i decessi siano ancora tantissimi, ben 684 (nella scorsa giornata erano stati 785). Attualmente in Italia ci sono 761’230 persone positive, di queste 725’160 sono in isolamento domiciliare, 3’616 sono in terapia intensiva, mentre 32’454 sono ricoverate con sintomi.
Dall’inizio della pandemia, i contagiati sono complessivamente 1’641’610, con 57’045 decessi e 823’335 riusciti ad uscirne quasi senza conseguenze.
Contagi oggi: cosa succede nelle regioni
Il rapporto casi/tamponi continua a diminuire, oggi è al 10%, una percentuale davvero ridottissima se pensate che fino a qualche settimana fa viaggiava addirittura sul 15% (se non di più). La lombardia è la regione più colpita di oggi con 3425 casi di Coronavirus, seguita poi dal Veneto con 2782 e dalla campania con 1842.
Sempre sopra le 1000 unità troviamo anche il Piemonte con 1568, l’Emilia romagna con 1569, Lazio 1791, Sicilia +1483 e Puglia con 1668. Più tranquille, invece, Toscana +776, Liguria +349, Friuli Venezia Giulia +812, Marche +421, Abruzzo +381, Umbria +278, provincia autonoma di Bolzano +317, Sardegna +445, Calabria +230, provincia autonoma di Trento +278, Basilicata +157, valle d’aosta +42 e Molise +95.
Il 4 dicembre entrerà in vigore il nuovo DPCM, entro breve verranno ufficializzati tutti i dettagli relativi a cosa potremo fare questo Natale.