Nell’era dell’obsolescenza programmata, ognuno di noi si ritrova con almeno uno smartphone utilizzato nello scorso decennio e dismesso per far spazio alle nuove tecnologie.
La mancanza di nuovi aggiornamenti, la lentezza nel caricare contenuti sempre più pesanti e la necessità di star dietro alla rivoluzione tecnologica in corso in moltissimi campi – si pensi al 5G, ai nuovi processori, alle potenzialità dei telefoni di ultima generazione – obbliga qualsiasi utente, passato qualche anno, ad acquistare un nuovo smartphone. Dismettendo di fatto il precedente, che resta rinchiuso in un cassetto (se è fortunato).
Eppure in molti casi questi dispositivi funzionano ancora: sebbene con minor prontezza, riescono comunque a reggere un certo carico di lavoro, purché inferiore rispetto all’utilizzo intensivo che si fa quotidianamente dello smartphone.
Per questo motivo, oggi vogliamo suggerirvi qualche idea per riutilizzare tutti quei telefoni che altrimenti resterebbero a marcire dimenticati.
Sembrerà scontato, ma uno dei modi per poter reimpiegare uno smartphone ormai dismesso è usarlo come sveglia. Quante volte capita di non poter spegnere il telefono durante la notte perché serve come sveglia il giorno seguente? Oltre a far bene alla batteria, disattivare lo smartphone prima di dormire può essere una buona abitudine per conciliare meglio il sonno senza interferenze da dispositivi elettronici. E’ bene ricordare che studi hanno evidenziato la cattiva influenza che la luce blu degli schermi può avere sulla qualità del riposo notturno.
Un altro metodo per riutilizzare uno smartphone destinato al dimenticatoio corrisponde a trasformarlo in un telecomando universale, purché possieda la tecnologia ad infrarossi integrata. Basta quindi scaricare alcune app specifiche (come ad esempio R Universal Remote
se si parla di un dispositivo Android o AnyMote Smart Universal Remote per gli iPhone) e lo si può adoperare come telecomando non solo per la TV, ma anche per qualsiasi dispositivo supporti questa tecnologia (stereo, condizionatori e ogni apparecchio di domotica compatibile).A meno che non si decida di utilizzare lo stesso telefono come riproduttore musicale: collegandolo ad app di ascolto audio e video come Spotify, Youtube o Deezer, sarà possibile impiegarlo come piccolo stereo.
Un’altra opportunità è data dal mondo del gaming, nell’ambito del quale il vecchio smartphone può diventare una vera e propria console portatile.
Può anche essere lasciato in auto e fungere da navigatore fisso: con applicazioni come Google Maps e Waze è possibile sfruttare ancora il telefono per queste funzioni.
In aggiunta, si può reimpiegare anche come telecamera di sorveglianza, collegandolo al WiFi di casa e installando alcuni software che consentono il controllo da remoto dell’ambiente in cui lo smartphone-telecamera è stato posizionato. Tra le varie possibilità, segnaliamo IP Webcam per i dispositivi Android e IP camera lite per chi possiede un iPhone.
Ancora, se il telefono ha una capienza notevole e non volete che vada sprecata, potrebbe essere riutilizzato come hard disk esterno, dove depositare tutte le foto, i video e i documenti che si desidera conservare.
Infine, ma non meno importante, potrebbe diventare un importante alleato per tenere traccia dei propri progressi nell’attività sportiva come fitness tracker. Esistono applicazioni, come Runkeeper, che funzionano anche offline e registrano il percorso svolto andando a fare jogging e altre informazioni rilevanti per controllare l’avanzamento di livello giorno dopo giorno.