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Apophis: asteroide verso la Terra, il rischio è concreto

Nel corso degli ultimi anni numerosi corpi celesti sono passati vicino al nostro pianeta e anche per il futuro è previsto l’arrivo di tanti altri. Uno dei più discussi corpi celesti degli ultimi mesi è l’asteroide Apophis, il quale dovrebbe sfiorare la Terra esattamente venerdì 13 aprile 2029.

 

Apophis: l’asteroide in arrivo potrebbe non essere una minaccia per la Terra

Gli scienziati hanno discusso molto nel corso di questi ultimi mesi riguardo questo corpo celeste. Quest’ultimo, come già accennato, dovrebbe sfiorare il nostro pianeta fra una decina d’anni, ovvero venerdì 13 aprile 2029. Si tratterà di uno dei corpi celesti che passeranno più vicino alla Terra, dato che si troverà a passare a circa 31.000 chilometri dalla superficie terrestre.

Per questo motivo, inizialmente si è pensato subito che potesse risultare come una minaccia vista la sua eccessiva vicinanza al pianeta. Dopo essere stato scoperto nel 2004, infatti, gli scienziati avevano ipotizzato un possibile impatto di quest’ultimo con la Terra per l’anno 2036. Con gli ultimi studi e ricerche effettuate, però, questa teoria è stata definitivamente accantonata.

L’asteroide Apophis potrebbe infatti essere una vera e propria opportunità di ricerca e analisi per tutti gli esperti e gli scienziati. Come dichiarato dal professore di scienze planetarie del MIT Richard Binzel, “si tratterà di un potenziale esperimento naturale davvero raro”. Il sorvolo ravvicinato di questo corpo celeste previsto per il 2029 sarà infatti un’ottima occasione per gli scienziati per studiare ad esempio gli effetti che le forze di marea hanno sull’asteroide.

Oltre a questo, per poter analizzare ancor meglio questo fenomeno, sembra che si stanno già organizzando alcune missioni spaziali. Al momento, ad esempio, è presente nello spazio per un’altra missione la sonda spaziale OSIRIS-REx della NASA e questa rientrerà sulla Terra nel 2023. Tuttavia, non è da escludere che questa sonda possa essere mandata nuovamente in missione per studiare meglio l’asteroide Apophis.

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Pubblicato da
Anna Lisa Ferilli