A tal proposito la dottoressa Papadopulos, psicologa e ambasciatrice di Internet Matters, ha dichiarato: “Le chat di gruppo possono spesso essere fonte di turbamento per i bambini. Ma le chat di gruppo hanno anche il potere di impedire ai bambini di sentirsi isolati in quanto possono dare loro l’opportunità di eliminare la cattiva condotta e difendersi a vicenda
“.
Come ogni strumento dunque anche le chat di gruppo, è per estensione i Social Media, possono ricoprire un ruolo positivo o negativo. Per cercare di estirpare la piaga del cyberbullismo non si può prescindere da una corretta educazione dei bambini. Insegnare ai propri piccoli il modo corretto di relazionarsi agli altri è l’unica possibilità di estirpare questa piaga; un fenomeno che può causare seri problemi psicologici ai bambini più insicuri.
A sottolineare questo punto lo stesso CEO di Internet Matters, gruppo facente parte della Royal Foundation. Queste le parole di Carolyn Bunting: “Se tutti i genitori del Regno Unito incoraggiano azioni peer to peer positive per combattere il cyberbullismo, possono avere la certezza che il loro bambino sarà supportato in tutto il loro mondo online, comprese le chat di gruppo“.