La Cina afferma di essere atterrata con successo sulla Luna con l’obiettivo principale di riportare sul nostro Pianeta pezzi della superficie lunare. Se il resto della missione andrà secondo i piani, sarà la prima volta che le rocce lunari vengono trasportate sulla Terra a distanza di 40 anni dalle missioni Apollo. I media cinesi hanno affermato che la navicella spaziale Chang’e 5 “è atterrata con successo sulla luna nella zona di atterraggio preselezionata“. Successivamente hanno citato funzionari spaziali confermando l’importanza di questa notizia.
I media, tuttavia, non hanno fornito ulteriori informazioni sull’atterraggio o sulla missione in sé. Pienamente in sintonia con il silenzio delle fonti ufficiali cinesi riguardo queste missioni spaziali andate a buon fine. L’alone di mistero è talvolta tipico tra Occidente e Oriente, ora più che mai per l’aria di sfida che si percepisce tra gli Stati Uniti e la Cina.
Il nuovo veicolo è il successore di Chang’e 4, arrivato sul lato opposto della Luna quasi due anni fa. Questa è stata la prima missione in assoluto ad eseguire con successo un “atterraggio morbido” sulla lontana superficie lunare, definita dalla Cina come un successo a 360 gradi. Si spera che i viaggi sulla Luna culminino in una missione per far atterrare anche persone sulla Luna, oltre a sonde e navicelle di vario tipo dedite alla raccolta di materiali. Solo gli Stati Uniti fino ad ora sono riusciti nell’ardua impresa di mandare un essere umano sulla superficie lunare nel 1972. Riuscirà la Cina a battere anche questo record?