Apocalisse e Fine del Mondo sono concetti che da sempre incuriosiscono l’uomo e lo portano a porsi sempre nuove domande. La ragione di questa ricerca continua, anche negli ultimi anni, in ogni parte del mondo, sono le decine e decine profezie e teorie che girano da anni. Ne esistono di più o meno interessanti.
Queste profezie hanno fatto un notevole clamore nelle ultime settimane, in seguito a tutti gli sfortunati eventi che stanno gradualmente distruggendo il nostro pianeta. Tra scioglimento dei ghiacciai, la foresta amazzonica che brucia e tutti gli altri accadimenti, infatti, si è subito pensato ad un’imminente apocalisse.
Fine del Mondo e Apocalisse: ecco perché non bisogna credere a queste profezie
Il solo scopo delle profezie, proprio come funziona per le fake news, è di diffondere ansia e panico tra i cittadini di tutto il mondo. Per ciò che riguarda la profezia dei Maya, infatti, si stava parlando di una seconda fine del mondo nel mese di Giugno. In seguito però, è stato chiarito che la questione è partita del tweet di uno studente filippino che aveva semplicemente fatto i conti sbagliati.
Per quanto riguarda la profezia di Ezechiele, invece, la teoria sarebbe che, avvistare dei pesci nel Mar Morto, significherebbe che la fine del mondo è vicina. Lo scatto che lo testimonia, è stato attribuito a un reporter israeliano, Noam Bedein. Considerato il luogo, però, è difficile credere ad un’immagine che si presenta molto sgranata.