I dati diffusi dal Ministero con l’odierno bollettino, spingono l’Italia verso la nuova fase di avvicinamento alle festività natalizie. I contagi si stanno assestando sulle 20’000 unità, la curva non cresce più in maniera esponenziale come nelle scorse settimane, sebbene sia necessario non abbassare in nessun modo la guardia, per scongiurare una possibile terza ondata.
I decessi registrati nel corso delle ultime 24 ore sono 662, ieri erano stati 814, con 23’923 uscite dal tunnel del Covid-19. Attualmente in Italia si contano 754’169 positivi, di questi 30’158 sono ricoverati in ospedale, mentre 3’517 sono rinchiusi purtroppo in terapia intensiva, tutti gli altri fortunatamente sono “solo” in isolamento domiciliare.
Dall’inizio della pandemia si contano 1’709’991 contagi, con 59’514 vittime e 896’308 guariti.
La regione con il maggior numero di contagi, a dispetto di quanto si potrebbe pensare, è il Veneto
, con 3’607 nuovi casi. La Lombardia si posiziona al secondo posto, sono 3’148 le persone che hanno contratto il virus nel corso delle ultime 24 ore, per chiudere il “podio” con l’emilia Romagna ed i suoi 1964 contagi.Le altre realtà con un numero di casi superiore alle 1000 unità sono le solite Piemonte +1456, Campania +1521, lazio +1783, Sicilia +1240 e Puglia +1884. Tutte le restanti regioni hanno fatto registrare contagi inferiori, concludono Toscana +769, Liguria +314, Marche +418, Abruzzo +376, Friuli Venezia Giulia +755, Umbria +226, provincia autonoma di Bolzano +266, Sardegna +464, provincia autonoma di Trento +226, Calabria +306, Basilicata +145, Molise +152 e Valle d’Aosta +46.