Spesso e volentieri i rumors e le indiscrezioni su WhatsApp interessano il pubblico, oltre che gli addetti ai lavori. La presentazione delle novità e degli aggiornamenti per la piattaforma di messaggistica istantanea è un momento quasi solenne per gli utenti di WhatsApp. Bisogna però fare attenzione ai rumors della rete: se la maggior parte delle indiscrezioni si rivelano veritiere, altre nascondono alcune falsità.
WhatsApp, niente profili a pagamento: la posizione degli sviluppatori della chat
Da settimane, per non dire da mesi, su WhatsApp circolano messaggi che lasciano presagire ad un imminente ritorno dei profili a pagamento. Stando a questi messaggi, a stretto giro la chat potrebbe chiedere ai suoi clienti una sorta di abbonamento annuale, come quello previsto nei suoi primi anni di attività. Ricordiamo che dal 2014, dall’anno di acquisizione di Facebook, WhatsApp non prevede più alcun genere di spesa per gli account.
Ebbene, questi messaggi che profetizzano un immediato ritorno degli account a pagamento su WhatsApp non sono assolutamente accreditati. Tal genere di notizie devono essere bollate come delle vere e proprie fake news, talvolta condivise da malintenzionati e cybercrminali della rete per tentativi di phishing.
Gli sviluppatori di WhatsApp, a più riprese, hanno confermato che la chat è e sarà gratuita anche per l’immediato futuro. Al tempo stesso, proprio gli sviluppatori del servizio hanno invitato il pubblico a non cadere in trappola a causa di messaggi provocatori. Laddove vi sia un messaggio fasullo o sospetto, gli utenti sono invitati ad eliminare il contenuto per evitare ogni genere di problema.