I dati diffusi dal Ministero parlano comunque di 17’186 guariti nel corso delle ultime 24 ore, con 564 decessi (ieri erano 662). Attualmente in Italia si contano 755’306 positivi (un aumento effettivo di 1137 rispetto a ieri), con 3’517 persone ricoverate in ospedale, più precisamente in terapia intensiva, mentre 30’158 sono con sintomi. Tutti gli altri, invece, sono fortunatamente in isolamento domiciliare.
Dall’inizio della pandemia si contano 896’308 guariti e 59’534 decessi, per un totale di ben 1’709’991 persone risultate effettivamente positive.
Il tasso di positività è sceso all’11,54%, ciò sta a significare che su 100 tamponi processati, tra 11 e 12 persone sono risultate positive (ieri era pari al 10,8%). La regione oggi più colpita si conferma il Veneto +3607, seguita a ruota dalla solita Lombardia con un incremento di +3148, e dalla Puglia +1884.
Le altre realtà con numeri compresi tra 1000 e 2000 contagi, sono Piemonte +1456, Campania +1521, emilia romagna +1964, Lazio +1783 e Sicilia +1240. Per il secondo giorno consecutivo, la Toscana scende sotto i 1000 casi, fermandosi a 769; tutte le restanti regioni contano 314 in Liguria, 755 in Friuli Venezia Giulia, 418 nelle Marche, 376 in Abruzzo, 266 nella Provincia Autonoma di Bolzano, 226 in Umbria, 464 in Sardegna, 306 in Calabria, 226 in provincia di Trento, 131 in Basilicata, 152 in Molise e soli 46 contagi in valle d’Aosta.
I numeri sono finalmente positivi, non abbassiamo la guardia, continuiamo a stringere i denti per un Natale più felice per tutti.