Uno dei temi caldi di questo 2020 è stato sicuramente il 5G, la nuova rete internet di quinta generazione ha infatti colpito gli utenti grazie a prestazioni d’eccellenza unite ad una latenza quasi inesistente.
Il tutto poi, col tempo, innescherà una reazione catena, quasi un effetto domino, che porterà allo spegnimento della rete 3G, rendendo gli standard per una connessione al web solo ed unicamente rete 5G e fibra ottica ad alta velocità.
Nonostante il grande progresso però, tuttora sul pianeta esistono delle zone scoperte da questi standard, i quali dunque non arrivano a destinazione, lasciando chi ci vive o con una connessione lentissima o addirittura completamente privi di internet, cosa che al giorno d’oggi è a dir poco fondamentale.
Se vi trovate a vivere in una di queste zone scoperte da reti di ultima generazione potreste allora valutare di optare per una connessione a internet satellitare, la quale, sfruttando appunto i satelliti in orbita a 36.000Km
non soffre di problemi di copertura poichè ovviamente essa è globale.Il funzionamento è abbastanza semplice, infatti a fare da tramite tra l’utente e la base di dati internet vi è appunto il satellite che riceve richieste e inoltra risposte, ovvero i dati richiesti a internet.
Come se non bastasse abbiamo anche un nome d’eccezione che è pronto ad investire du questa rete, infatti anche Elon Musk ha avviato un progetto per rinvigorire questo tipo di connessione, si tratta di Starlink, il quale porterà col tempo in orbita la bellezza di 18.000 satelliti per offrire una connessione a internet satellitare finemente distribuita in tutto il globo.