A partire da oggi 8 dicembre 2020 è attiva la nuova manovra realizzata dal Governo Italiano per incentivare i cittadini italiani ad effettuare pagamenti elettronici e per tenere sotto controllo l’evasione fiscale. Con il Cashback di Stato si potrà infatti avere un rimborso fino a 150 euro per tutti i pagamenti elettronici effettuati con carte di credito o carte di debito. Per poter richiedere il bonus, come prima soluzione è stato proposto l’utilizzo dell’applicazione IO, ma quest’ultima necessita a sua volta dell’accesso tramite SPID o carta di identità digitale elettronica.
Ecco alcune alternative all’applicazione IO per avere il Cashback
Come già accennato, per poter usufruire del rimborso del Cashback di Stato pari ad un massimo di 150 euro al mese, è necessario utilizzare e registrarsi con l’applicazione IO. Quest’ultima, però, richiede l’utilizzo di credenziali SPID o il codice PIN della carta di identità digitale elettronica. Oltre a questo, bisogna poi ricordare che in queste ultime ore sono stati segnalati numerosi problemi e malfunzionamenti di questa app.
Ma allora quali sono le alternative valide e che non richiedano lo SPID? La prima alternativa è il servizio Satispay. Tramite questo sistema di pagamento tramite smartphone, si potrà accedere facilmente alla sezione dedicata al rimborso e senza l’utilizzo di credenziali particolari. Vi è poi anche il servizio Nexi che, attraverso l’utilizzo delle applicazione Nexi Pay e YAP, permetterà di richiedere i soldi del rimborso. Segnaliamo infine il servizio Hype. Utilizzando questa carta per effettuare i pagamenti elettronici, infatti, sarà poi possibile collegarla al servizio del Cashback di Stato per ottenere il rimborso.