Il video in questione mostra il motore, chiamati BE-7, sarà utilizzato durante la fase di allunaggio; come annunciato il motore dovrebbe sfruttare idrogeno e ossigeno liquido capaci di generare fino a 44,5 kN modulabili fino a 8,9 kN durante le fasi che richiedono maggiore precisione. La notizia più interessante sembra però essere legata ai membri dell’equipaggio che prenderanno parte alla prossima spedizione lunare.
Sembra infatti che la Blue Origin
possa ospitare il primo membro donna di una spedizione lunare, un evento che sicuramente lascerebbe un segno nella storia. L’obiettivo è la spedizione del 2024 e la fortunata dovrebbe essere scelta tra i membri già presenti nel corpo degli astronauti NASA.A tal proposito si è espresso l’amministratore Jim Bridenstine: “Negli anni ’60, le giovani donne non avevano l’opportunità di immaginare se stesse in quel ruolo. Ma oggi possono farlo, e penso che questa sia un’opportunità molto eccitante“. A questo punto non resta che scoprire su chi ricadrà la scelta della NASA tra le tre rivali SpaceX, Dynetics e, appunto, Blue Origin. Tra le tre rivali solo due potranno continuare la costruzione dei propri prototipi mentre, per una, la collaborazione con la NASA verrà interrotta.