L’anno di TIM si chiude con un numero inferiori di rimodulazioni sotto il punto di vista commerciale. A differenza delle precedenti stagioni, infatti, il gestore in questo 2020 ha avuto più cautela nel cambiare i listini già in corso degli utenti, con conseguente diminuzione per i rincari sulle tariffe.
TIM, i clienti ed il debito sul credito residuo con la nuova funzione
Tuttavia, una novità relativamente amara la si è avuta in questa seconda parte dell’anno. Il gestore, infatti, ha attivato di default sui piani ricaricabili il nuovo servizio “Sempre Connesso”. Questa funzione inedita di TIM si applica per tutti i profili che prevedono pagamento via credito residuo, ma non per i profili che si servono della Ricarica Automatica.
Con Sempre Connesso, TIM applica un nuovo metodo di fatturazione alla scadenza della propria ricaricabile di riferimento. In caso di mancato credito per il rinnovo automatico dell’offerta, gli abbonati potranno beneficiare per una giornata di soglie illimitate per i consumi. Al semplice costo di 0,90 euro, gli utenti avranno telefonate senza limiti più SMS verso tutti e Giga no limits per internet.
Alla scadenza del primo giorno, Sempre Connesso sarà rinnovata in automatico per ulteriori 24 ore. La proroga per i consumi illimitati su chiamate, messaggi ed internet avrà sempre un prezzo pari a 0,90 euro. A conti fatti, quindi, il nuovo servizio di TIM impatterà sul profilo degli abbonati per un massimo di 1,80 euro. Questa soglia sarà decurtata dal credito residuo degli interessati appena sarà effettuata la prima ricarica utile con conseguente riattivazione della ricaricabile.