La plastica la ritroviamo praticamente ovunque al giorno d’oggi e purtroppo questo è spesso causa di fenomeni di inquinamento molto preoccupanti. Basti pensare all’inquinamento da micro e nanoplastiche nelle acque degli oceani o sulle cime di vette come l’Everest. Dunque limitare il consumo e la produzione della plastica sarebbe un’iniziativa intelligente e, soprattutto, sostenibile. Per tale ragione alcuni scienziati hanno pensato di creare un legno che possiede proprietà simili a quelle della plastica e che può anche essere conduttivo.
A presentare questo nuovo tipo di legno è uno studio pubblicato sulle pagine della prestigiosa rivista scientifica National Science Review. Lo studio in questione riporta la firma di un team di ricercatori dell’Università di Scienza e Tecnologia della Cina (USTC). Nello specifico, essi hanno creato un legno isotropo rigenerato sostenibile e ad alte prestazioni. Quest’ultimo è costituito essenzialmente da una superficie di particelle di legno nanocristallizzate. Attraverso il processo di nanocristallizzazione superficiale, le nanofibre di cellulosa si espandono all’interno del legno consentendogli di acquisire proprietà che lo rendono simile alla stessa plastica.
Infatti, questo nuoto tipo di legno vanta addirittura proprietà meccaniche superiori a quelle del normale legno mantenendo però l’infiammabilità di quello naturale. Ciò lo rende inoltre un forte concorrente delle plastiche fatte a base di petrolio. Questo nuovo legno, abbinato a nanotubi di carbonio, può anche diventare conduttivo mostrando prestazioni eccellenti per quanto riguarda la schermatura elettromagnetica. In più, con calore a basse tensioni, il legno può riscaldarsi consumando molta meno energia rispetto ad altri dispositivi autoriscaldanti. Dunque, si tratta di una vera e propria valida alternativa alla plastica attuale ma sicuramente più green e sostenibile.