Lo scorso 6 dicembre si è verificato l’ennesimo down nella connessione WindTre, che ha dimostrato di recidivare visto che la situazione si è ripresentata molto simile a questa a inizi ottobre.
I malfunzionamenti si sono registrati su tutto il territorio italiano, diffondendosi soprattutto nelle zone del centro e del nord Italia con maggiore risonanza nei centri urbani di maggiore densità abitativa. Altre segnalazioni, però, sono sopraggiunte da Napoli e da alcune aree di Puglia e Sicilia.
Non soltanto l’efficienza di internet mobile è risultata compromessa. Gli utenti non riuscivano a effettuare neppure chiamate o a mandare messaggi, così come riceverli, e la problematica si è protratta per qualche ora fino alla sua risoluzione.
Ma come gestire questi imprevisti e queste eventualità?
WindTre Down, cosa fare in questi casi
La prima azione da intraprendere consiste nel verificare che la problematica dipenda dal proprio smartphone e dalla propria connessione. Per farlo, è sufficiente visitare il sito Downdetector – se si ha a disposizione un’altra connessione o si può chiedere in prestito un telefono da colleghi o amici. La piattaforma in questione si occupa di segnalare disagi e problematiche relativi a operatori e altri servizi (incluse le app per la gestione del lavoro o della didattica da remoto), e si basa sul principio del crowdsourcing, che consiste nel permettere agli utenti di segnalare sul proprio sito se si stanno riscontrando dei rallentamenti ed elaborare questi dati per restituire statistiche riferite al fenomeno.
Di fatto, attraverso questa pagina web si può constatare da dove provengano le segnalazioni, e quindi comprendere quali siano le zone maggiormente colpite e con quale intensità.
Per quel che concerne la risoluzione di questi disagi, non si può fare molto più che attendere che l’operatore prenda in carico la problematica e trovi una soluzione.