La crittografia end-to-end è un potente strumento di sicurezza e di protezione dei dati personali perché permette di rendere illeggibili i contenuti scambiati su internet anche al fornitore stesso del servizio di comunicazione.
Questo strumento è in fase di implementazione anche sull’applicazione Messaggi di Google. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Google Messaggi sta ricevendo la crittografia end-to-end
La crittografia end-to-end è stato sicuramente un bel passo in avanti, perché consente di far rimanere private le conversazioni all’interno di una qualsiasi applicazione. La crittografia end-to-end è già disponibile su varie piattaforme di messaggistica istantanea, come WhatsApp ad esempio, e nelle ultime ore diversi utenti dell’app Messaggi l’hanno ricevuta sulla propria versione beta.
L’attivazione di questo tipo di crittografia verrà notificato in chat agli utenti di Messaggi e non sarà disattivabile manualmente una volta implementato. La crittografia end-to-end per l’app Messaggi sarebbe in fase di distribuzione per gli utenti statunitensi e canadesi, attualmente solo per coloro che hanno aderito al programma di beta testing dell’app. Presumiamo che entro le prossime settimane il suo rollout verrà esteso ad altre regioni.
Il colosso di Mountain View Google nelle ultime settimane ha lanciato e lancerà entro la fine del 2020 parecchie nuove funzioni, un esempio è sicuramente le combinazioni di emoji, infatti cliccando due emoji una di seguito all’altra potremo combinarle insieme per crearne delle nuove. Gli utenti degli Stati Uniti e del Regno Unito potranno inoltre godersi in propri libri preferiti in formato audio, anche nel caso in cui non siano stati convertiti dagli autori. Lo strumento è in fase beta e sarà rilasciato su ampia scala nel corso del 2021, andando a coinvolgere, si spera, un numero molto più ampio di Paesi.