Twitch punirà gli utenti che hanno offeso qualcuno per il proprio rango sociale, colore o stato di immigrazione, che si aggiungono alle già categorie protette quali razza, etnia, origine nazionale, religione, sesso, genere, identità di genere, orientamento sessuale, disabilità, gravi condizioni mediche e stato di veterano.
Inoltre, con le nuove regole, Twitch ha reso le molestie sessuali una categoria separata e proibito le seguenti azioni: commentare ripetutamente l’attrattività di qualcuno quando ha reso noto il suo disagio verbalmente o attraverso time-out e ban di canali; fare commenti espliciti sulla sessualità o l’aspetto fisico di qualcuno, anche se è un personaggio pubblico; e condividere immagini o video di nudo non richiesti.
Insulti sessuali e dichiarazioni oggettivanti su altri utenti o personaggi pubblici comporteranno la sospensione al primo reato. Le nuove regole vietano anche lo slut-shaming, “l’atto di far sentire una donna colpevole o inferiore per determinati comportamenti o desideri sessuali che si discostino dalle aspettative di genere tradizionali o ortodosse”. Non è consentito “fare affermazioni sprezzanti sulle pratiche sessuali o sulla moralità sessuale di un’altra persona”, né “fare dichiarazioni degradanti sulla salute sessuale di una persona”.
Un altro passo avanti compiuto da una azienda che sta cercando di rendere la propria piattaforma più sicura. Twitch ha di recente aggiornato le sue linee guida della community per definire in modo più esplicito il divieto di contenuti terroristici ed estremisti e ha lanciato un consiglio consultivo per la sicurezza guidato da alcuni streamer.