Rispetto al recente passato, in questi ultimi mesi sono in vigore norme molto più severe su WhatsApp. Nel 2020 gli sviluppatori del portale di messaggistica hanno cambiato il loro passo rispetto al passato, anche per affrontare con strumenti adeguati il problema dell’emergenza sanitaria.
Il Covid ha messo WhatsApp dinanzi alle sue criticità storiche. Con l’avanzata del virus, si è venuto a creare infatti un problema di comunicazione sulla piattaforma. Nel periodo recente, infatti, sono emerse sempre più informazioni fasulle relative alla pandemia.
Per garantire trasparenza agli utenti, i tecnici di WhatsApp hanno quindi intensificato le loro attività di vigilanza sui messaggi. Anche attraverso le segnalazioni del pubblico, gli sviluppatori ora hanno degli strumenti per punire i malintenzionati che si nascondono dietro la chat.
Da mesi a questa parte, è battaglia aperta tra WhatsApp e tutti i promotori delle fake news inerenti il Covid. Gli utenti che ricevono sul loro smartphone messaggi non corrispondenti al vero sul virus, devono inoltrare pronta segnalazione a WhatsApp. Per chi diffonde tal genere di comunicazioni è previsto il ban del profilo.
Con lo stesso metro, WhatsApp ha deciso di punire anche gli utenti che si impegnano in generiche attività di spam e phishing, non legate in maniera primaria alle informazioni sul Covid.
Infine, rischiano un ban unilaterale del profilo anche tutti i malintenzionati che diffondono file infetti tra cui virus e malware. E’ emerso che proprio in questi ultimi mesi la circolazione di questi file tra una chat e l’altra sia stata particolarmente copiosa.