L’autorità cinese di regolamentazione di Internet ha improvvisamente rimosso più di 100 app da uno dei negozi online del paese, inclusa una associata al sito di viaggi TripAdvisor. La Cyberspace Administration of China sostiene che le app abbiano violato una o più delle tre leggi online, ma si è rifiutata di delineare la violazione per ogni particolare app.
L’eliminazione dell’ecosistema di app in Cina fa parte di una campagna del governo per rimuovere i contenuti collegati a pornografia, prostituzione, gioco d’azzardo o violenza. L’autorità online ha iniziato la sua campagna il 5 novembre e afferma di agire su spunto del pubblico in generale, rimuovendo app ritenute offensive.
Cina: Tripadvisor potrebbe tornare su smartphone
La maggior parte delle 105 app rimosse appartiene ad aziende cinesi locali e non è chiaro perché TripAdvisor sia stato coinvolto nella repressione. Al momento della scrittura, il sito web di TripAdvisor era ancora accessibile in Cina.
Sebbene le azioni dell’amministrazione cinese per il cyberspazio siano improvvise, non sorprendono. La Cina adotta un approccio rigoroso riguardo alle sue normative online e le aziende, indipendentemente da quanto siano grandi o dove si trovino, devono adeguarsi.
I cittadini cinesi hanno dovuto abituarsi a un ecosistema online che non include molte delle note applicazioni che diamo per scontate in Occidente. Twitter, Facebook, Instagram e Gmail sono tutti bloccati nel paese, nascosti dietro il cosiddetto “Great Firewall”.
Non è chiaro se c’è un modo per tornare indietro per TripAdvisor e le altre app, ma le punizioni spesso non sono permanenti. Nel 2018, ad esempio, l’app di proprietà del gruppo alberghiero Marriot è stata bloccata per una settimana dopo che la società ha elencato Macao e Hong Kong come paesi separati, anziché territori cinesi.