La Federal Trade Commission USA ed una coalizione di ben 48 stati, hanno lanciato due cause per “monopolio illegale” contro Facebook per pratiche anticoncorrenziali, con particolare attenzione all’acquisizione di Instagram e WhatsApp.
L’FTC accusa Facebook di aver usato la sua posizione per eliminare qualunque minaccia al proprio monopolio, puntando espressamente il dito contro l’acquisizione di Instagram e WhatsApp. Scopriamo insieme i dettagli.
La Federal Trade Commission mira ad ottenere un’ingiunzione permanente che possa includere, tra le altre cose, la vendita forzata di Instagram e WhatsApp. Inoltre, Facebook avrebbe attuato anche un comportamento anti-competitivo contro software di terze parti e rimosso l’accesso ad alcune preziose funzioni della sua piattaforma.
Un esempio è sicuramente quello di Vine, che inizialmente sfruttava delle API di Facebook per trovare degli amici, API il cui accesso è stato prontamente negato a Vine, per ordine di Zuckerberg stesso. La causa intentata dai 48 stati, guidata dalla procuratrice generale di New York, Letitia James
, verte invece intorno al fatto che Facebook avrebbe continuamente cercato di eliminare la concorrenza comprando aziende più piccole.L’affondo è di quelli che sembrano molto seri, sia per i nomi coinvolti, che per le accuse mosse, tanto che il titolo di Facebook ha già perso quasi 4 punti percentuali a Wall Street. La causa andrà ragionevolmente avanti per mesi, e se dovesse raggiungere lo scopo che si è prefissata lo scenario social a livello globale potrebbe cambiare non poco. Non ci resta che attendere per scoprire futuri sviluppi. Sicuramente vi terremo aggiornati non appena scopriremo qualcosa.