La tomografia è una tecnica di diagnostica per immagini che consente di esaminare ogni parte del corpo per la diagnosi o lo studio dei tumori e di numerose altre patologie. Oggi, alcuni ricercatori hanno messo a punto una nuova tecnica di tomografia che consentirà di poter scrutare nelle profondità dei tessuti con una risoluzione senza precedenti.
A mettere a punto questa nuova tecnica di tomografia è un team di scienziati dell’Università di Tecnologia di Delft. Essi hanno dato vita ad una tecnica che potrebbe portare a grossi vantaggi in ambito medico e sanitario. Infatti, mentre le tradizionali metodiche tomografiche consentono di guardare in profondità nei tessuti al massimo per un millimetro, con questa nuova strumentazione sarà possibile scendere all’interno dei tessuti fino addirittura a 4 mm.
Per creare la nuova tomografia, i ricercatori hanno unito alcune delle tecnologie di imaging più promettenti e già in uso. Tra queste vi sono la tomografia a coerenza ottica
, una tecnica che usa la luce per avere una risoluzione elevata. Luce che poi viene catturata da un sensore. Oltre a questa metodica la nuova tecnica di tomografia accorpa in sé anche caratteristiche della tomografia computerizzata. In quest’ultima si misura una proiezione dei raggi X che attraversano l’oggetto da molti angoli e posizioni differenti. Il tutto, al fine di ricostruire un’immagine tridimensionale dei diversi tipi di tessuto.Gli scienziati, dopo averla messa a punto, hanno testato la loro tecnica di tomografia sulla carcassa di un pesce zebra. Durante questa analisi essi hanno raggiunto una profondità nei tessuti dell’animale di circa 4 mm. Per gli esseri umani, tale metodica potrebbe consentire di visualizzare i tessuti malati in maniera molto più accurata e precisa. Inoltre potrebbe essere utilizzata per studiare gli effetti dei farmaci sugli stessi tessuti come anche gli effetti di eventuali sostanze tossiche.
Potete trovare maggiori informazioni leggendo lo studio pubblicato sulla rivista Optica.