Ad aggravare la situazione sicuramente il vertiginoso aumento delle attività online causato dai numerosi lockdown; la misura preventiva adottata un po’ in tutto il mondo per cerare di limitare la diffusione della pandemia. Proprio in virtù di questa digitalizzazione forzata è necessario imparare a difendersi dalle nuove, e sempre crescenti, minacce del Web.
A fare il punto della situazione Lisa Di Berardino, vicequestore della Polizia Postale di Milano. Ecco le sue dichiarazioni: “Ovunque sul Web spuntano avvisi pubblicitari ed è facilissimo cadere nella trappola dei malintenzionati. Una volta inseriti i propri dati, si viene contattati e invitati a versare poche centinaia di euro. A quel punto al cliente viene mostrato un finto conto corrente per fare credere che la somma investita abbia già dato i suoi frutti”.
Pe limitare il più possibile il rischio di raggiro, l’invito all’utenza è quello di utilizzare sempre software e browser affidabili e di munirsi di un buon antivirus. Inoltre è di fondamentale importanza affidarsi a siti certificati ed evitare di fornire dati personali quando non si è assolutamente certi dell’affidabilità dell’interlocutore.