Mark Zuckerberg afferma che il personale di Facebook non avrà bisogno del vaccino per il Covid-19. Una notizia che fa ovviamente scalpore. Il CEO della nota azienda ha annunciato davanti a 50.000 dipendenti che per tornare a lavorare non hanno bisogno del vaccino che tutti agogniamo da mesi.
La maggior parte dei dipendenti ha lavorato da casa durante la pandemia, che ha ucciso più di 290.000 persone negli Stati Uniti. Zuckerberg ha sottolineato che alcuni dipendenti sono già tornati nei loro uffici nei Paesi in cui il Covid è più sotto controllo. Ha anche ribadito ai suoi dipendenti che al di là del vaccino è fondamentale mantenere le distanze sociali previste.
Facebook: dichiarazioni di Zuckerberg sul vaccino per il Covid-19 fortemente criticate
Nonostante la fiducia nella medicina che Zuckerberg ha dichiarato di avere, agli occhi di molti queste affermazioni sono risultate avventate. Facebook ha cambiato la sua politica e le rispettive normative sulla sua piattaforma per combattere la disinformazione sul Covid-19. Sarebbe contradditorio ritenere il vaccino quasi superfluo con così tanti dipendenti. Anche se i dipendenti hanno lavorato da casa, ciò non implica che siano stati a casa tutto il tempo senza avere alcun contatto anche solo con il vicino di casa.
Un nuovo sondaggio pubblicato questa settimana mostra che la disponibilità degli americani a farsi vaccinare è ora al 63%. Il Regno Unito è diventato la prima nazione ad iniziare a somministrare alle persone il vaccino Pfizer e si prevede che gli Stati Uniti seguiranno a breve. Il dottor Fuaci ha dichiarato che la maggior parte delle persone sarà in grado di entrare in una farmacia e ricevere il vaccino entro aprile e tutti lo riceveranno senza dubbi entro giugno.