Le nuove tariffe entreranno in vigore il 23 febbraio del 2021. Un aumento di prezzo più o meno simile avverrà in tutti i Paesi coinvolti. L’aumento dei prezzi è il primo cambiamento a livello tariffario per Disney+ a distanza di un anno dall’arrivo sul mercato. Ma tali aumenti sono regolarmente arrivati su servizi della concorrenza, non bisogna quindi stupirsi che avvenga prima o poi per tutti. Netflix, infatti, ha regolarmente aumentato la sua quota di abbonamento negli ultimi anni. Quando lo fa, spesso sostiene che i soldi extra aiuteranno a finanziare nuovi contenuti originali.
Disney + seguirà presumibilmente lo stesso itinere di Netflix, affermando che l’aumento della tariffa comporta un aumento dei contenuti. Infatti, il nuovo canone arriva insieme a una vasta serie di film e programmi TV che debutteranno il prossimo anno. Per quanto questa scelta possa smorzare l’entusiasmo degli utenti, è stata annunciata anche un’altra importante novità davvero interessante. La società lancerà un nuovo marchio chiamato “Star“, con contenuti per un pubblico più ampio, probabilmente grazie alla collaborazione di vari network e i rispettivi contenuti.
La buona notizia è che nonostante l’aumento dei prezzi, Disney+ resta decisamente più economico. Netflix, ad esempio, addebita quasi 15 euro mensilmente con il piano standard, rispetto ai circa 8 euro di abbonamento a Disney+. Le tariffe effettive dal 23 febbraio aumenteranno dunque di un euro nei seguenti Paesi: Canada, Australia, Nuova Zelanda, quasi in tutta Europa (quindi anche in Italia), Norvegia, Danimarca, Svezia, Svizzera e Singapore.