I ragni sono artropodi terrestri con il corpo suddiviso in due segmenti e otto zampe. A Novembre 2019 il loro ordine è stato suddiviso in 120 famiglie che comprendono, a loro volta, ben 48.349 specie. Tra queste specie rientrano ovviamente anche quelle dei ragni domestici. Nello specifico, alcuni ricercatori hanno scoperto che una specie di ragno domestico è in grado, attraverso il proprio morso, di provocare l’infezione negli esseri umani da parte di alcuni batteri resistenti agli antibiotici.
A dimostrarlo è uno studio pubblicato sulle pagine della rivista Scientific Reports condotto da ricercatori della National University of Ireland Galway (NUI Galway). Essi hanno pubblicato il loro studio dopo aver scoperto che la specie di ragno domestico Steatoda nobilis è capace di infettarci con batteri antibiotico-resistenti. Nello studio, gli scienziati descrivono anche i sintomi delle persone morse da questa specie di ragno domestico. Ragni che possono essere considerati, a pieno titolo, come invasivi nell’area dell’Irlanda e della Gran Bretagna a seguito della loro forte diffusione nel corso degli ultimi 10 anni.
Il ragno domestico può causare infezioni di lunga durata
Attraverso le loro analisi, i ricercatori irlandesi hanno scoperto che i ragni, a differenza di quanto si pensava finora, possono trasportare batteri nocivi per gli esseri umani e che questi stessi microrganismi possono essere trasmessi nel corpo umano proprio attraverso il morso di un semplice ragno domestico. Le zanne che il ragno utilizza per aggrapparsi alla pelle durante il morso sono sufficientemente forti da poter perforare anche la pelle umana facendo entrare in contatto il sangue con i batteri eventualmente presenti sui suoi stessi artigli. Tra i batteri che un ragno domestico della specie S. nobilis può trasportare sulle propria superficie corporea rientrano 22 specie di cui 12 patogene per l’essere umano. Tra di essi, gli scienziati hanno inviduato lo Staphylococcus epidermidis, Kluyvera intermedia, Rothia mucilaginosa e Pseudomonas putida.
Il morso di un ragno domestico può dunque causare infezioni di lunga durata che richiedono il ricorso a terapie antibiotiche. La preoccupazione più grande degli studiosi è che alcuni di questi batteri portarti dal ragno domestico possano essere resistenti a più farmaci, il che li rende particolarmente difficili da trattare con la medicina regolare. È un pericolo che gli operatori sanitari dovrebbero tenere in considerazione da questo momento in poi alla luce di quanto emerso dal presente studio.