A potere osservare il fenomeno celeste saranno gli abitanti della zona del Oceano Pacifico, nello specifico Cile, Argentina e parte dell’Oceano atlantico meridionale. Il tutto mentre ci avviamo a vivere le giornate più brevi dell’anno; a partire dal 13 dicembre infatti inizia quel periodo dell’anno, che culminerà il 21 dicembre di con il solstizio d’inverno, in cui le giornate si accorciano sempre più.
Come detto quest’anno lo spettacolo della eclissi totale sarà riservato agli abitanti della America meridionale; il fenomeno avrà una durata massima di circa 2 minuti e si terrà quando in Italia saranno già le 17:14. A parlare del evento l’astrofisico Gianluca Masi; queste le sue parole: “Sarà un’eclissi particolare, che registrerà probabilmente un’affluenza minima nei luoghi interessati che non ha precedenti, a causa della pandemia di coronavirus“.
Benché alle nostre latitudini non potremo godere dello spettacolo del Sole, malgrado le restrizioni imposte dalla pandemia, il fenomeno dell’eclissi totale continua però ad attirare l’attenzione su di se vista anche la l’aura di mistero e occulto che avvolge il fenomeno dell’eclissi solare. A noi però non resta che attendere il 2 agosto 2027 quando l’evento astronomico sarà visibile anche dall’Italia.