È ormai da quasi un anno che l’epidemia del Coronavirus sta attanagliando il mondo intero. Uno dei mezzi più utili e più utilizzati per evitare un aumento del numero di contagi legati al Covid-19 sono senza ombra di dubbio le mascherine. Da quando ha avuto inizio questa tragica situazione, diverse aziende hanno prodotto una infinità di questi prodotti e appartenenti a tante tipologie differenti.
Le mascherine si sono rivelate un ottimo strumento per contenere il numero di contagi da Covid-19. Le più comuni e forse le più diffuse tra la gente sono le mascherine chirurgiche. Queste ultime sono facilmente reperibili sia in farmacia che nei vari supermercati e riescono a bloccare le secrezioni respiratorie e ad evitare lo spargersi di goccioline. Sono ovviamente usa e getta ma la loro efficacia dipende molto dal corretto utilizzo. È infatti necessario far aderire bene questa mascherina al viso e coprire completamente naso e bocca.
Le mascherine Ffp2 sono più efficaci rispetto a quelle chirurgiche e sono spesso consigliate a persone come medici, infermieri e operatori sanitari e in generale anche per tutte quelle persone che sono maggiormente più a rischio. Dispongono di un elevata capacità filtrante sia in uscita che in entrata ma, come quelle chirurgiche, sono anch’esse monouso.
Esistono anche la mascherine lavabili e molto spesso sono realizzate in stoffa. Alcune di queste (soprattutto quelle realizzate da aziende del settore o distribuite in farmacia) sono fornite di un filtro certificato. Anch’esse sono piuttosto efficaci e proteggono da eventuali contagi e, dopo essere state utilizzate, è possibile lavarle per poi riutilizzarle nuovamente.
Vi sono infine alcune aziende che hanno progettato delle mascherine più innovative. Alcune start-up e aziende italiane, infatti, hanno realizzato ad esempio mascherine al grafene e mascherine smart in grado di connettersi allo smartphone.