Spesso il mondo del gaming è associato ad una perdita di tempo se non proprio ad un modo per danneggiare la psiche dei giocatori. C’è stato un periodo si trasmettevano servizi in cui si condannavano giochi come GTA per l’eccessiva violenza. Secondo questi servizi, i giochi incitano all’odio, ad atteggiamenti anti sociali e soprattutto all’isolamento.
Queste considerazioni possono essere condivisibili o meno, ma oggi vogliamo dedicarci esclusivamente agli aspetti positivi del gaming. Secondo il sondaggio condotto da musicMagpie su oltre mille giocatori è emerso un aspetto estremamente interessante.
Giocare online è un modo che permette ai giocatori di rilassarsi e creare nuove amicizie. Inoltre, affrontare missioni in cooperativa permette agli utenti di mantenere relazioni sociali e rappresenta la forma moderna di comunicazione tra gli amici. Basta guardare ai giocatori di FIFA 20 che preferiscono fare una partita insieme piuttosto che sentirsi al telefono.
In particolare i giocatori sviluppano vari sentimenti in base al tipo di gioco che affrontano e non è raro trovare titoli che incarnano sentimenti positivi e permettono di sviluppare buone abitudini online.
Il titolo che più di tutti permette ai giocatori di migliorare la propria felicità è Animal Crossing. Gli utenti che gestiscono la propria isola sul titolo Nintendo sono tra i gamer più felici in assoluto. Oltre il 64% degli utenti si è ritenuto estremamente contento mentre giocava al titolo.
Ma il gaming online non è fatto solo di gioia e buoni sentimenti. È in grado di generare anche rabbia negli utenti. Rocket League è stato indicato dal 25% degli utenti come il gioco che più mette a dura prova i nervi dei giocatori. Il gioco più pauroso invece è Resident Evil 3. Il titolo realizzato da Capcom ha totalizzato il 26% delle preferenze come gioco più spaventoso del 2020.