Invece, per quanto concerne la copertura nelle aree grigie, Linkem pare che abbia intenzione di rispettare i suoi obiettivi per questo anno corrente, nonostante ci siano di mezzo le difficoltà dovute alla pandemia da coronavirus. Con il lancio di questo servizio, l’operatore mira a raggiungere 50 comuni italiani.
Davide Rota, CEO di Linkem, a tal proposito ha dichiarato:
“In un periodo difficile per tutti continuiamo a mantenere il nostro impegno nella realizzazione di una rete FWA all’avanguardia partendo, anche in ottica 5G, dal Sud, ovvero dalle aree del paese storicamente più svantaggiate dal punto di vista delle infrastrutture di connessione. Riteniamo infatti fondamentale continuare a contribuire in prima linea a ridurre il divario infrastrutturale senza perdere di vista la prospettiva di omogeneità a livello nazionale, garantendo lo sviluppo di reti 5G ad alta capacità anche nel Sud in tempi rapidi”
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L’operatore, con l’utilizzo della tecnologia LTE FWA, ha ottenuto più di mezzo miliardo di euro di investimenti stranieri. Inoltre, ha intenzione di realizzare un piano per l’aggiornamento della propria rete al 5G.
Quindi, per Linkem, si tratta di un’altra conferma delle potenzialità alla tecnologia Fixed Wireless Access per quanto riguarda il 5G, al fine si supportare la digitalizzazione del paese. Già a dicembre dell’anno scorso, era stato annunciato un accordo con Fastweb per realizzare reti 5G FWA nelle aree grigie italiane, che sono attualmente oltre 8 milioni di case e il 30% dell’intera popolazione italiana.
Inoltre, ad agosto 2020, il suddetto accordo tra Linkem e Fastweb è stato esteso anche alle aree bianche in digital divide, ossia in tutte quelle zone d’Italia non coperte da servizi a banda ultralarga. In tutto sono 4 milioni di case e ad un ulteriore 15% della popolazione. Con questi accordi, l’obiettivo di Linkem e Fastweb è quello di raggiungere in futuro circa 12 milioni di abitazioni in oltre 2.000 città.