L’energia rinnovabile è la necessità del momento, poiché il riscaldamento globale continua a devastare il pianeta. Il capo delle Nazioni Unite ha esortato tutti i paesi a dichiarare una “emergenza climatica”. Ora, modi sostenibili di utilizzare le risorse a disposizione e impiegare nuove tecnologie sono gli unici modi per salvare il pianeta Terra.
Il materiale che consentirebbe a un’impresa così importante di diventare realtà è chiamato “struttura metallo-organica” o MOF. In questo, le molecole a base di carbonio formano strutture e si legano a ioni metallici.
I MOF sono altamente porosi, il che significa che attaccano e creano materiale composito in collaborazione con altre piccole molecole. Gli scienziati hanno aggiunto le molecole del composto: l’azobenzene, che è in grado di assorbire la luce.
In media, il materiale composito è stato in grado di immagazzinare l’energia emanata dalla luce ultravioletta per almeno quattro mesi a temperatura ambiente. Dopo questo, è stato in grado di rilasciarlo di nuovo.
Questo segna un grande miglioramento nel corso di giorni e settimane che molti materiali sensibili alla luce possono gestire. ScienceAlert ha parlato con un chimico dei materiali della Lancaster University nel Regno Unito, John Griffins, il quale ha affermato che il materiale funziona come un “materiale a cambiamento di fase”, utilizzato per fornire calore negli scaldamani.
Tuttavia, gli scaldamani devono essere ricaricati, ma questo materiale cattura l’energia direttamente dal sole. Il materiale richiede ancora molto lavoro prima di diventare universalmente utilizzabile. Ma alla fine potrebbe essere utilizzato per rimuovere il ghiaccio dai parabrezza delle auto e per fornire riscaldamento a case e uffici.
Inoltre, un “fotoswitch” come questo potrebbe avere applicazioni nell’archiviazione dei dati e nella somministrazione di farmaci.