Le batterie che di solito montano i nostri smartphone sono strumenti più delicati di quanto vorremmo. Sarà sicuramente capito a tutti di dover fare esperienza con la perdita di durata del normale ciclo ricarica. Questo problema deriva sicuramente dalla natura stessa delle batterie, tuttavia ci sono alcune abitudini che aiutano a ridurne le aspettative di vita. Prima di approfondire questo discorso è però bene fare un chiarimento.
La durata della vita di una batteria agli ioni di litio non dipende tanto dal tempo ma più che altro dai cicli di ricarica; in media le cosiddette Li-ion hanno una durata che oscilla tra i 300 e i 500 cicli. Una migliore gestione della ricarica dunque può aiutare ad aumentarne le aspettative di vita; ma quali sono le abitudini che ne intaccano l’efficienza?
Le abitudini che rovinano le nostre batterie
La prima cosa da specificare è che un ciclo di carica equivale al 100% dell’energia accumulata. Uno dei principali consigli è quello di evitare che la carica scenda sotto la soglia del 20/25% per evitare che aumenti l’usura degli ioni di litio. Un altro aspetto da non sottovalutare è quello della ricarica rapida; sicuramente uno strumento molto utile ma che, se è possibile, è meglio evitare per una maggiore durata della batteria.
Ancora, a causare gravi danni sono gli sbalzi di temperatura; evitare dunque, in caso di surriscaldamento del telefono, di raffreddarlo in modo artificiale; è consigliabile lasciare lo smartphone a riposo e preferibilmente spento. In fine una pratica particolarmente dannosa è quella di lasciare lo smartphone in carica tutta la notte; in questo modo infatti si provoca un forte stress alla batteria.