I dati diffusi dal quotidiano bollettino del Ministero, parlano di un’emergenza ancora in atto per il nostro paese, è vero che l’incidenza diminuisce, ma nel contempo il numero di casi non accenna complessivamente a diminuire. I decessi registrati oggi sono ben 683, con 27’913 guariti. Attualmente in Italia abbiamo 635’343 persone effettivamente positive, di queste 26’427 sono ricoverate in ospedale, mentre 2’855 in terapia intensiva, tutte le altre sono in isolamento domiciliare presso la propria abitazione.
In Italia, considerato il periodo temporale con inizio la pandemia, si sono registrati 1’906’377 casi di Covid-19, con 1’203’814 guariti e 67’220 persone decedute.
Il Veneto
vola a vele spiegate, e per questo motivo il governatore Zaia ha deciso di anticipare il Governo, attivando la propria personalissima zona rossa su tutto il territorio in occasione delle festività natalizie. Oggi, ad ogni modo, si contano 4402 contagi, il numero più alto di tutta Italia.Al secondo posto si posiziona la Lombardia, con una crescita di 2730, passando poi per Emilia Romagna +1667, Lazio +1597 e Puglia +1073. Tutte le altre regioni hanno fatto registrare meno di 1000 persone contagiate, infatti parliamo di Piemonte +883, Campania +927, Toscana +636, Sicilia +872, Liguria +416, Marche +467, Abruzzo +246, Friuli Venezia Giulia +707, Umbria +180, provincia autonoma di Bolzano +287, Sardegna +268, provincia autonoma di Trento +463, Calabria +194, Valle d’aosta +19, Basilicata +169 e Molise +67.
A giorni il Governo deciderà come comportarsi in occasione del Natale, anche se l’ipotesi più plausibile parla di zona rossa in tutta Italia.