Jaxa è un’agenzia spaziale giapponese dello scorso lunedì a confermato la presenza di campioni dell’asteroide Ryugu dentro alla capsula che la sonda Hayabusa-2 Vita sulla Terra. Pubblicato la foto di una quantità molto ridotta di sabbia nera che si era depositata all’interno del guscio esterno del contenitore.
Una buona quantità di sabbia si trovava all’interno, Come anche dei gas, in un compartimento che conservava campioni del primo dei due touchdown effettuati da Hayabusa-2 lo scorso anno. La composizione del gas nel contenitore è differente da quella dell’atmosfera terrestre e, di conseguenza anche questo proviene dall’asteroide. MediaInaf Ernesto Palomba, ricercatore all’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (Inaf-Iasp) di Roma e unico membro italiano del team che esaminerà i campioni, spiega nel dettaglio:
I campioni di materia esterna al nostro pianeta, che abbiamo a lungo sognato, sono ora nelle nostre mani” ha detto il project manager della missione Yuichi Tsuda
. Le aspettative sono alte, dal momento che si tratta del secondo campione di un asteroide mai riportato sul nostro pianeta, per di più strappato a Ryugu che appartiene a una delle famiglie di asteroidi più antiche. Per le indagini “saranno utilizzate tecniche in grado di caratterizzare il campione da ogni angolazione, dalla composizione chimica e mineralogica all’analisi dei compositi organici, così rilevanti per la ricerca di vita extraterrestre e per la comprensione dell’origine e dell’evoluzione del Sistema solare. Queste analisi preliminari dureranno per un intero anno e saranno condotte da un team composto da un centinaio di scienziati di tutto il mondo. Sarà una fase estremamente eccitante, durante la quale cercheremo anche di fare un confronto fra questi dati e quelli ottenuti dalla sonda. Questo ci permetterà di capire se la superficie di Ryugu è così omogenea come sembra.