Il bollettino odierno del Ministero della Salute rimarca la necessità di una linea dura e di rigore per le ormai imminenti festività natalizie, l’indice RT rischia di crescere ancora, se non viene prestata la giusta attenzione. I decessi sono ancora 674 (ieri erano 683), con 22’272 guariti nel corso delle ultime ore. Al momento in Italia abbiamo 627’798 persone positive al Covid-19, di queste 2’819 sono in terapia intensiva, mentre 25’769 sono effettivamente ricoverate in ospedale con sintomi più o meno gravi.
Dall’inizio della pandemia sono 1’921’778 i casi di Covid-19 sul territorio italiano, con 67’894 decessi, nonché 1’226’086 persone effettivamente guarite dal virus.
Il Veneto continua pericolosamente a correre nel numero di contagi giornalieri, anche oggi ha fatto registrare una crescita di 4211 unità, seguita solo dalla Lombardia con 2744 casi di Coronavirus. Le regioni con più di 1000 contagi restano sempre le stesse, parliamo infatti di Emilia Romagna +1745, Lazio +1428, Campania +1201, Piemonte +1365 e Puglia +1314.
Volendo snocciolare tutti i numeri parliamo di 731 in Sicilia, 514 in Toscana, 381 nella Marche, 227 in Abruzzo, 753 in Friuli Venezia Giulia, 142 in Umbria, 169 nella provincia autonoma di Bolzano, 285 in Sardegna, 251 in Provincia di Trento, 229 in Calabria, 73 in Basilicata e Molise, per finire con i 24 della valle d’Aosta.
Dati relativamente positivi, ma che devono assolutamente far riflettere assolutamente con l’avvicinarsi del periodo natalizio, non possiamo permetterci un’ecatombe o una crescita smisurata dei contagi.